Il
bene che gli uomini possono fare da soli è ben poco in confronto
a quello che possono fare uniti
The good men may do separately is small compared with
what they may do collectively Benjamin Franklin
La Festa del Papà, quella vera, si ripete per il settimo anno consecutivo a Roma il prossimo 21 marzo. L'evento, al quale aderiscono 50 Associazioni internazionali, è unico al mondo.
I Papà marciano per il diritto di ogni bambino di amare i due genitori e i quattro nonni.
Parteciperanno i gladiatori e i legionari dell'antica Roma capitanati dal Presidente del Gruppo Storico Romano, Sergio Iacomoni. http://www.youtube.com/watch?v=eeLHW3dnSc0&feature=player_embedded Il raduno è alle 15.00 a Piazza Madonna di Loreto (adiacente a Piazza Venezia).
Alle 16.00 si premia Emilio Ammaturo, Papà dell'anno 2009.
Alle 16.30 inizia la marcia in via di Fori Imperiali fino al Colosseo.
Ha aderito alla marcia l'Associazione I LOVE PAPA'. Prima si corre con la Maratona di Roma e poi si marcia con il Daddy's Pride.
Un vero padre non può mancare.
Running and marching... A real Dad cannot miss this !
IF YOU ARE A REAL DAD YOU CAN'T MISS THE WORLD-WIDE DADS' PARADE SEPARATED
OR NOT ON NEXT 21 MARCH 2010 IN ROME.
FOR THE SEVENTH TIME IN ROME, DADS FROM ALL THE WORLD WILL MARCH AGAIN.
ALL THE ASSOCIATIONS AND PEOPLE FROM ALL THE COUNTRIES CAN PARTICIPATE.
The good men may do separately is small compared with what they may do collectively
Il bene che gli uomini possono fare da soli è ben poco in confronto a quello che possono fare uniti
Benjamin Franklin
MINIOSCAR ALLA FESTA DEL PAPA' (19 MARZO).
Il 19 marzo, in occasione della Festa del Papà, le Associazioni I Love Papà e Figli Negati organizzano,
per il secondo anno consecutivo, la consegna dei minioscar nella sala del Carroccio in Campidoglio ( h 10 - 13 ).
I nuovi premiati del 19 marzo:
Il Premio Minioscar viene dato ogni anno in occasione della Festa del Papà per ringraziare coloro che hanno contribuito,
con le loro iniziative e attività, a migliorare la cultura italiana.
Quest'anno, per par condicio, verranno ringraziati 10 donne e 10 uomini.
Insieme a loro verrà premiato il Papà dell'anno 2009.
Il giorno della Festa del Papà dedicata anche alla meritocrazia e alla valorizzazione delle attività degli italiani e stranieri.
Infatti, per la prima volta, il Minioscar 2009 viene consegnato ad una corrispondente della Tv svedese SVT.
Ringraziamo il Comune di Roma per la concessione della Sala del Carroccio dove si svolgerà, dalle 10 alle 13, la breve cerimonia.
Emilio Ammaturo
papà dell'anno 2010
............................................. Marino Collacciani
il Tempo
articoli e interviste in tema di separazione dei genitori e dei figli
............................................. Delia Bini
Associazione Alessandro Bini
Associazione a tutela della sicurezza dei giovani negli impianti sportivi
............................................. Stefania Quaglio
Adnkronos
Giornalista dell’Agenzia di Informazione
............................................. Kristina Kappelin
corrispondente svedese SVT
Servizi italo-svedesi sul tema della famiglia italiana
............................................. Gabriella Errico
Associazione Un Sorriso
Tutela dei poveri romani e gestore della Casa dei Papà
............................................. Fausto Lisi
Associazione I Love Alatri
Festa per i nonni ed in particolare per quelli della Casa di riposo di Alatri
............................................. Margherita Camarda
Responsabile Servizi Sociali
Comune Albano
Autrice e promotrice di progetti e di iniziative per una sana e diversa politica della famiglia a favore dei bambini.
Impegnata a favore dell'affido in questi ultimi dieci anni (affido familiare, quello condiviso e la mediazione familiare).
............................................. Giulia Pacciardi
Fashion District
Direttrice dell’Outlet di Valmontone
Promotrice della settimana de La Festa del Papà
............................................. Letizia Palma
Fashion District
Promotrice della settimana de La Festa del Papà
............................................. Pierantoni De Santis
Terme di Fiuggi
SPA - Golf
Promotore della settimana de La Festa del Papà
............................................. Alessia e Fabio Cantiani
Vastours
Promotori della settimana de La Festa del Papà
............................................. Marco Parpaglioni
Azienda Starnet Software
promozione della causa per la Famiglia in difesa dei diritti dei minori e
la salvaguardia del rapporto Padre-Figlio inserendo il Sociale nei propri assets aziendali,
in particolare divenendo Sponsor Tecnologico Ufficiale di DADDY’S PRIDE.
............................................. Lino Ventriglia
Chairman Back Jack
Vincitore del Campionato del mondo Ferrari challenger.
............................................. Giulio Goria
Univ. Roma - Foro Italico
............................................. Roberta Albanesi
artista
Impegno sociale-artistico per iniziative benefiche
............................................. Enrico Castucci
La Maratona di Roma salva il 7° Daddy's Pride
............................................. Antonietta Bellisari
Regione Laziov
dirigente dell’area integrazione socio sanitaria che ha tra
le proprie competenze anche quelle in materia di affido e di adozione.
............................................. Padre Quirino Salomone
Mensa dei poveri de L'Aquila
Intensa attività religiosa in favore dei poveri de L’Aquila
............................................. Paolo Tinarelli
Borghetto Flaminio
Il primo mercatino dell’usato realizzato in Italia.Ne beneficiano non
solo i compratori e i venditori ma anche le associazioni umanitarie.
............................................. Sergio Iacomoni
Gruppo GSR - Natale di Roma
Il Natale di Roma è festeggiato con una marcia
internazionale riservata ai Gruppi europei dell’Antica Roma.
Lo scorso anno sono stati premiati 30 cittadini e cittadine che avevano svolto azioni e professioni utili e vantaggiose per gli italiani.
Tra i premiati:
Papà dell'anno ex aequo 2008 Salvatore Gallo (martire nazionale perchè ha rivisto i tre figli nascosti dalla ex moglie dopo 10 anni e 129 denunce);
Papà dell'anno ex aequo 2008 Tony Milia (ha rivisto i due figli dopo 3 anni e ha salvato la vita ad un padre morente);
Agenzia Ansa (minioscar per l'informazione. Ritira il premio il giornalista Francesco De Filippo);
Gianni Elsner, conduttore radiofonico Radio6 (non è Papà chi diventa, ma chi da Papà agisce);
Maurizio Costanzo, Costanzoshow ( collaborazione continua per aiutare i padri e le madri con i figli rapiti o nascosti);
Daniela Pulci (giornalista de La Vita in Diretta - Rai , minioscar per le sensibili interviste riservate ai genitori separati);
Roberta Badaloni (giornalista tg1, minioscar per le sensibili interviste riservate ai genitori separati);
Alessandro Di Pietro (conduttore di Occhio alla Spesa - Rai, minioscar per le trasmissioni in difesa dei genitori separati);
Anna Esposito (vigilessa che ha salvato la bambina francese picchiata dal padre a piazza Venezia lo scorso anno);
Giovanni Minoli (conduttore de La Storia Siamo Noi);
Riccardo Bocca (giornalista de L'Espresso, minioscar per l'articolo "Divorzio a mano armata");
Flavia Filippi (giornalista de La 7, minioscar per la puntata di Reality sui separati italiani);
Fabio Esposito (Direttore di Romauno Tv, minioscar per il documentario "Un caso di cronaca");
sen. Oreste Tofani ( minioscar per la Legge sulla Festa dei Nonni);
on. Maurizio Paniz (minioscar per la Legge sull'Affido Condiviso);
on Emanuela Baio (minioscar per la Lege sull'Affido Condiviso");
Livio Lozzi (Presidente Derby del Cuore, minioscar per la partita di calcio in beneficenza aperta a tutta la famiglia);
Enrico Castrucci (Presidente della Maratona di Roma, minioscar per l'evento sportivo dell'anno 2008).
Il Presidente
Giorgio Ceccarelli
Giorgio Ceccarelli ringrazia il Sindaco di Roma, Gianni
Alemanno, per la promessa mantenuta: la Casa dei Papà.
Il Sindaco di Albano,Marco Mattei, si congratula con Giorgio
Ceccarelli per la vittoria su La Casa dei Papà a Roma.
Giorgio Ceccarelli ringrazia l'Assessore alle Politiche
Sociali, Sveva Belviso, per la realizzazione del progetto su
La Casa dei Papà a Roma.
Il primo papà separato, Fabio Marcozzi, riceve la chiave
dell'appartamento dall'assessore Sveva Belviso e la maglia
del movimento da Giorgio Ceccarelli.
Comunicato
Stampa 18 Febbraio 2010
LA CASA DEI PAPA' O LA CASA DEL PAPA'.
RINGRAZIATI QUELLI CHE HANNO MANTENUTO LA PROMESSA.
Missione compiuta. L'Associazione Figli Negati ha donato la maglia dei papà ai "realizzatori" del mio progetto presentato nel 2005 al Gabinetto del Sindaco di Roma.
Grazie per aver realizzato il mio sogno deriso e denigrato da tanti "quaquaraqua" italiani.
L'Italia ha lasciato l'ultimo posto europeo di discriminazione nei confronti dei padri separati.
Grazie alla disinformazione italiana il merito dell'unico promotore della Casa del Papà, Giorgio Ceccarelli, non l'ha saputo nessuno (ad eccezione di LA 7, RAINEWS e TELIVIDEO R.).
Questa è la Smeritocrazia e la Svalorizzazione delle idee e dei progetti di quei pochi italiani sognatori/ottimisti ancora esistenti .
Riteniamo la liberazione della mamma di Liam come una scelta giusta. L'estradizione negli Stati Uniti avrebbe peggiorato la situazione del piccolo Liam.
Infatti negli Stati Unit si va in galera veramente dopo aver nascosto un figlio all'altro genitore. In Italia invece.....
Rapire un figlio non è reato grave.
Resta un fatto tutto italiano....se tutte le mamme italiane rapitrici di figli italiani contro i padri italiani venissero arrestate come è capitato alla mamma Manuela Antonelli non ci sarebbero più le migliaia di creature italiane desaparecidos.
Ci auguriamo che il nostro slogan mondiale, ogni Bambino ha diritto di amare entrambi i genitori e i quattro nonni, che portiamo ogni anno (da 6 anni) in piazza in occasione della Festa del Papà, venga rispettato dalla mamma, dal padre e da tutti i responsabili di questa tragedia familiare.
Ci auguriamo che il Prefetto di Roma ci autorizzerà la marcia mondiale del Daddy's Pride in via dei Fori Imperiali (già concordata con il Presidente della Maratona di Roma). Lo scorso anno abbiamo fatto la consueta Festa di tutti i Papà in piazza del Popolo. Quest'anno vorremmo continuare a fare la tradizionale marcia in via dei Fori Imperiali. Del resto la marcia de GAY PRIDE ha avuto una giusta considerazione. I Papà di tutto il mondo non sono superiori o inferiori ai Gay.
Vorremmo soltanto evitare di portare a Vienna (ci hanno invitato) l'unica marcia mondiale dedicata a tutti i papà.
Quest'anno vorremmo ripeterla per continuare a gridare a tutti i genitori del mondo che bisogna difendere il diritto di ogni bambino di amare entrambi i genitori e i quattro nonni.
"piccola nota"
INCREDIBILE MA VERO .... IL BAMBINO è STATO "AFFIDATO" O CONSEGNATO (FATE VOI) ALLO ZIO MATERNO.
MA COME.... LA MADRE E' STATA ARRESTATA E IL BAMBINO NON VIENE DATO AL PADRE MA ALLO ZIO MATERNO?
SE IL PADRE NON STA IN CARCERE, NON E' UN LATITANTE, NON E' UN VIOLENTO PERCHE' NON PUò RIPRENDERE SUO FIGLIO?
MI RICORDA QUANDO SONO USCITO DAL CARCERE NEL 96.
LA MIA EX SUOCERA, REA CONFESSA, MI AVEVA MANDATO IN GALERA FACENDOMI METTERE 100 MILIONI DI DROGA IN MACCHINA INSIEME AD ALTRI DUE COMPLICI CONDANNATI. QUESTA VICENDA NON BASTAVA...
MIA FIGLIA CONTINUAVA A VIVERE CON MIA SUOCERA CHE MI AVEVA MANDATO IN GALERA PER 20 ANNI.
Bimbo conteso, madre Liam lascia carcere
'Riprendo in mano la mia vita, non vedo l'ora di riabbracciarlo'.
(ANSA) - ROMA, 30 GEN
E' uscita dal carcere Manuela Antonelli, la madre di Liam, il bambino di 8 anni conteso dai due genitori, lei italiana e lui americano. Era rinchiusa nel carcere romano di Rebibbia da giovedi', dopo che era stata arrestata perche' ritenuta responsabile del reato di sequestro di persona, in esecuzione di un ordine di estradizione da parte degli Usa. 'Ora voglio riprendere in mano la mia vita e non vedo l'ora di riabbracciare il mio bambino', ha detto la donna all'uscita del carcere.
dott. Giorgio Ceccarelli
Presidente
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Papà di Liam MC Carty
Papà di Liam MC Carty
Papà di Liam MC Carty
Comunicato
Stampa 28 Gennaio 2010
ASS. FIGLI NEGATI E L'ARRESTO DI MANUELA ANTONELLI PER IL RAPIMENTO DEL PICCOLO LIAM MC CARTY.
Se tutte le mamme italiane rapitrici di figli italiani contro i padri italiani venissero arrestate come è capitato oggi alla mamma Manuela Antonelli non ci sarebbero più le migliaia di creature italiane desaparecidos.
Rapire un figlio, solo in Italia, non è reato grave.
Se passate con il rosso e bevete un bichiere di vino vi multano, vi sequestrono l'auto e vi tolgono la patente.
Invece nel caso di rapimento di un figlio "non si muove niente".
Sicuramente dietro l'arresto c'è lo zampino americano.
Inverosimile la forza del magistrto che ha punito severamente la madre di Liam per non aver riferito dove stava il piccolo figlio.
Il movimento pacifista Armata dei padri, noto in tutto il mondo per le numerose proteste civili realzzate in Italia e all'estero, non si augura l'estradiazione della madre negli Stati Uniti perche lrischia a galera. In America la galera è una certezza della pena.
Anni fa abbiamo presentato una proposta di legge che prevedeva l'allontanamento del figlio dal genitore rapitore del figlio a beneficio della vittima (l'altro genitore). Per ultima soluzione... l'arresto del genitore rapitore.
Pochi si ricordano che in Italia chi rapisce un minore si becca l'ergastolo.
Tale severità detentiva scompare di fronte al rapimento di un figlio commesso da uno dei due genitori.
Per capire la minima differenza dei due rapimenti bisognerebbe viverli in prima persona.
Basta chiedere a Strefano Bianchi, Enrico Cori e Nicola De Martino....
dott. Giorgio Ceccarelli
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Comunicato
Stampa 21 Gennaio 2010
Fausto e Lella Bertinotti si separano dopo 45 anni di matrimonio.
Un altro illustre politico italiano si è "candidato" alla lunga lista di separati italiani.
Il comunista Fausto Bertinotti, secondo Dagospia (difficilmente privo di notizie vere), si sta separando dalla signora Lella.
Nei suoi anni di politico in prima linea nessuno di noi ricorda sue dichiarazioni sui problemi dei separati.
Di sicuro non gli mancheranno i mezzi economici e morali per superare la tragedia familiare dopo 45 anni di matrimonio.
La stessa cosa, già capitata a Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini e tanti altri, dovrebbe fargli arrivare nelle cellule cerebrali il fatto che la separazione è la fine dell'amore e l'inizio del conflitto economico.
Insieme alla Lega Divorzio Breve, a noti giuristi e al partito radicale, le Associazioni Figli Negati e Daddy's Pride e il movimento pacifista Armata dei Padri, stanno lottando, anche con la pubblicazione del libro Amore Civile, alla riforma del diritto familiare con tante novità tra le quali spicca il DIVORZIO BREVE.
Si dovrebbe divorziare solo dopo un anno dalla separazione anzichè tre come accade adesso.
Forse dopo l'ennesimo muro di Berlino caduto in terra... gli italiani, quelli meno famosi e meno facoltosi, avranno un tifoso in più per ottenere il DIVORZIO BREVE.
Papa permettendo, si potrebbe auspicare anche la legge sul contratto prematrimoniale in linea con gli Stati Uniti.
Sapere prima del matrimonio quello che potrebbe accadere dopo la eventuale separazione potrebbe far aumentare il numero dei matrimoni e l'incremento delle nascite.
Forse è chiedere troppo pensando alla tanto attesa e secolare riabilitazione cattolica di Galileo Galilei.
Fausto e Lella Bertinotti si separano dopo 45 anni di matrimonio.
La clamorosa indiscrezione sta facendo il giro del web. A lanciarla dagospia.com. L'ex presidente della Camera, ex leader di Rifondazione Comunista e la signora Lella si erano sposati in chiesa nel 1965.
Roma, 21 gennaio 2010 - Dopo 45 anni di matrimonio, Fausto e Lella Bertinotti si separano. La clamorosa indiscrezione sta facendo il giro del web. A lanciarla, dagospia.com. Per ora, la notizia non trova ancora conferme ufficiali, ma nei salotti romani non si parla d'altro.
Scrive l'informatissimo sito di gossip: "Sabato scorso al party di compleanno di Marco Molendini si era appalesata sola; il volto mesto e buio che risaltava ancor di più per le chiome stratinte d'arancione come certe scritte autostradali dell'Anas. Lella Bertinotti, una volta addivanata, non si è più mossa. Nemmeno un piatto è apparso tra le mani, né il calicino del prosecchino. Nisba.
Al mio 'buonasera', ha sibilita qualcosa e ha girato i tacchi. Ieri sera, attovagliata in una casa romana, si è ripetuta la scena: sola e funerea.I motivi dell'abbandono sono misteriosi. C'è chi mormara che al centro della diatriba ci sia il figlio Duccio. Chissà.
Quello che è certo è che il sipario è sceso dapo la sconfitta politica di Fausto, ormai un desaparecido di "Porta a porta", dove era presente un sera sì e l'altra pure, sciabolando il suo forbito linguaggio con l'erre arrotata. I nostri eroi si erano sposati nel '65 in chiesa (of course) e dopo 45 anni hanno deciso che era sufficiente.
dott. Giorgio Ceccarelli
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Ospedale Bambin Gesù
Piazza Navona
Piazza Navona
Comunicato
Stampa 19 Dicembre 2009
DECINE DI BABBI NATALE AL BAMBIN GESU' E A PIAZZA NAVONA.
sabato prossimo doppia iniziativa:
MATTINO: REGALI AI BAMBINI MALATI DELL'OSPEDALE BAMBIN GESU'
Come tutti gli anni porteremo i giocattoli nuovi ai bambini ricoverati nell'ospedale Bambin Gesù.
Emozioni fortissime quanto le felicità di tanti bambini malati e tristi.
Un natale da ricordare a vita.
LO FACCIAMO SOLO NOI DA SETTE ANNI.
QUESTO ANCORA NON CE LO COPIANO PERCHE' COSTA SOLDI, TEMPO, FATICA E SOPRATTUTTO ALTRUISMO E AMORE PER I BAMBINI DI TUTTI.
Ass.ni Figli Negati, Daddy's Pride, Armata dei Padri, I love Alatri.
POMERIGGIO: AUGURI DI BUON NATALE AI FIGLI RAPITI, NEGATI O NASCOSTI DA UNO DEI DUE GENITORI (DALLE 15 ALLE 17 A PIAZZA NAVONA): CUORE DI MAMMA = CUORE DI PAPA'.
Come tutti gli anni, al centro di Piazza Navona, decine di papà e mamme faranno gli auguri di Buon Natale ai bambini rapiti dopo la separazione dei loro genitori.
Vestiti da Babbo Natale con una scenografia speciale. Forse anche quest'anno gli auguri faranno il giro del mondo.
SOLO NOI LO FACCIAMO DA SEI ANNI CONSECUTIVI.
QUESTO, OGNI TANTO, QUALCUNO CE LO COPIA PERCHE' COSTA DI MENO.
IL DOPPIO APPUNTAMENTO E' PER TUTTI/E COLORO CHE AL CARO PENSIERO ABBINANO LA GIUSTA AZIONE.
CHI PENSA E CHIACCHIERA SENZA FARE E' PREGATO DI STARE, COME AL SOLITO, NELLA SUA CASA COL TELECOMANDO IN MANO.
Ass.ni Figli Negati, Daddy's Pride, Armata dei Padri, I love Alatri.
TERZA SORPRESA INASPETTATA DELLA SETTIMANA...
LA STORIA SIAMO NOI...CON VOI.
dott. Giorgio Ceccarelli
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Comunicato
Stampa 18 Dicembre 2009
Casa dei Papà, consegnate le chiavi ai primi ospiti.
Roma, 17 dicembre - Nasce a Roma la prima Casa dei Papà, una struttura in viale della Torre di Prato Lungo che ospiterà i papà separati, temporaneamente in difficoltà economica, e i loro bambini.
I papà separati potranno restare negli appartamenti per un massimo di 12 mesi, con eventuali proroghe in caso di situazioni di particolare difficoltà, certificate dal Dipartimento delle Politiche Sociali del Comune.
Gli appartamenti sono dotati di angolo cottura, camera da letto, saloncino con televisore, bagno arredato, spazi dedicati alle attività ludico ricreative, servizio di guardiania notturna dalle 19 alle 7.
Gli ospiti della struttura riceveranno un contributo di 200 euro al mese e potranno usufruire dell'aiuto di figure professionali per un supporto sociale e psicologico.
Il costo del progetto per l'Amministrazione capitolina è di circa 345mila euro.
L'assessore capitolino alle Politiche sociali, Sveva Belviso, nel consegnare simbolicamente le chiavi ai primi ospiti degli appartamenti, ha detto: "Con la nascita della Casa dei Papà abbiamo cercato di recuperare un gap sociale che ha visto nei papà separati figure sociali spesso marginalizzate dalla vita cittadina, con un grave danno sia per loro che per gli affetti più cari. Il nostro obiettivo è aiutarli a superare quelle situazioni di fragilità e disagio che inevitabilmente esperienze come la separazione comportano, cercando di ricreare momenti di condivisione affettiva e di coesione sociale e quindi aiutandoli a recuperare autonomia e fiducia in loro stessi".
Presenti all'inaugurazione il giornalista e conduttore televisivo, Tiberio Timperi, testimonial dell'iniziativa, l'avvocato Maria Pia Sabatini, il presidente dell'associazione "Nonni genitori di padri separati, Maria Bisegna e il presidente dell' Associazione "Figli Negati", Giorgio Ceccarelli.
m.df.
dott. Giorgio Ceccarelli
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Comunicato
Stampa 17 Dicembre 2009 - ULTIMA ORA
"Oggi é stata aperta la CASA DEI PAPA' SEPARATI. SCONFITTA STORICA PER I PAPA' ITALIANI. "
Oggi è una giornata particolare per tutti gli italiani. Usciamo dal tunnel dell'indifferenza nazionale per quanto riguarda "la sopravvivenza" dei padri separati.
Dopo 10 anni di mie richieste inascoltate e un mio progetto/richiesta del 2005 al precedente sindaco Walter Veltroni, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno e l'assessore alle politiche sociali Sveva Belviso hanno realizzato un sogno di pochi, praticamente solo il mio, con l'apertura della CASA DEI PAPA' SEPARATI romani.
Nel resto d'Europa eravamo i soli ad avere questo triste primato: assenza di strutture di accoglienza e sostegno per i padri separati e i loro figli ad eccezione dell'appartamento di Bolzano riservato a quattro papà.
Incredibile ma vero ma c'erano più donne che uomini.
Di tutte le associazioni di genitori separati italiane era presente solo l'associazione FIGLI NEGATI.
C'erano anche due nonne per l'associazione dei nonni.
Oltre ai tre papà assegnatari delle chiavi dei primi 3 appartamenti c'era il deserto "maschile".
Un assessore donna, una presidentessa donna dell'associazione UN SORRISO (lodevolissima) che gestirà la struttura, giornaliste donne etc.
Chissa cosa penserebbero le donne della CASA INTERNAZIONALE DELLA DONNA se venisse promossa da un uomo, gestita da uomini e intervistate dagli uomini.
Questo è il panorama dei padri italiani?
Da anni scrivo e dico pubblicamente che senza le mamme e le donne in Italia staremmo molto più male di adesso.
Le famiglie le reggono solo loro. Ad eccezione della minoranza femminile che gestisce follemente la situazione familiare post separazione, la stragrande maggiopranza delle donne regge tutto, figli, mariti e nonni compresi.
La mia associazione è retta dall'impegno continuo e gratuito di tre donne, una moglie, una nonna e una assistente sociale.
La figura di oggi passerà alla storia italiana per aver confermato che senza le donne non ci sarebbe neppure la Casa del Papà.
I padri italiani sono bravi e capaci solo a lamentarsi e a piangere addosso agli altri.
La minoranza dei padri separati meritevoli di difesa non basterà a farmi credere che l'Italia non sia retta dalle donne (nonne, mamme e figlie)..
Ringrazio mia madre per avermi sostenuto economicamente e moralmente, fino alla fine dei suoi giorni, contribuendo insieme a me ai costi sostenuti per aiutare il diritto dei figli ad amare due genitori e quattro nonni.
TELEVIDEO RAI (15 MILIONI DI LETTORI) E LA CASA DEL PAPA' O LA CASA DEI PAPA'.
La vera informazione è questa.
Televideo Rai informa gli italiani che c'è stata l'apertura della CASA DEL PAPA' o CASA DEI PAPA' grazie al sostegno dell'Assessore alle politiche sociali del Comune di Roma Sveva Belviso e alla tenacia dell'associazione Figli Negati cheaveva presentato nel 2005 una proposta della Casa del Papà.
Ringraziamento ai giornalisti di Televideo grazie ai quali gli italiani conoscono l'origine della grande iniziativa dell'assessore Sveva Belviso alla quale vanno gli infiniti ringraziamenti di tutti i papà separati.
Giorgio Ceccarelli
ideatore e promotore della Casa del Papà o Casa dei Papà.
Comunicato
Stampa 17 Dicembre 2009
" APRE LA CASA DEI PAPA' " INAUGURAZIONE DELLA CASA DEI PAPA' SEPARATI o LA CASA DEL PAPA'.
Il Sindaco Alemanno il 20 marzo 2008 all'Hotel Midas, in occasione della sua candidatura a sindaco di Roma, mi ha promesso al microfono davanti a 300 persone che se fosse diventato sindaco avrebbe fatto la CASA DEL PAPA' .
LA SMERITOCRAZIA E LA SVALORIZZAZIONE DEGLI ITALIANI CAPACI DI LOTTARE PER LE COSE UTILI A TUTTI.
"Nel 96 sono finito in carcere per spaccio di cocaina. Avevo tolto il passaporto a mia figlia impedendole di trasferirsi in Grecia con la madre ed il suo nuovo compagno greco.
Uscito miracolosamente dal carcere sono stato scarcerato e archiviato perchè estraneo ai fatti commessi da altri: la mia ex suocera, un detective privato ed un maresciallo della G. di F.. Dopo 13 anni tutti condannati (i primi due in via definitiva, il terzo solo in secondo grado).
Uscito dal carcere ho lottato per cambiare l'Italia. Più di cento iniziative e manifestazioni in Italia e all'estero per ottenere l'Affido Condiviso nel 2006.
Nel 2007, durante una partita di calcio in beneficenza a Frosinone, cado su un campo di calcio impraticabile e riporto tre fratture in testa. Sono stato portato in elicottero a Roma e sono stato 8 giorni in coma farmacologico.
ùdi prima. La morte vista da vicino ha rinforzato la voglia di vivere e di migliorare la vita degli altri."
IL 13 giugno 2005 (PROTOCCOLO DEL GABINETTO DEL SINDACO 16.6.2005): richiesta al sindaco di Roma... CASA DEI PAPA' O CASA DEL PAPA'.
Ricordo a tutti/e gli/le italiani/e che il 13 giugno del 2005 ho presentato al Gabinetto del Sindaco di Roma, Walter Veltroni, il progetto sulla CASA DEL PAPA' a Roma.
OGGI E' STATO CAMBIATO IL NOME... LA CASA DEI PAPA'.
Altro invito spedito al nuovo sindaco Gianni Alemanno.
Gli appelli alla Casa del Papà O CASA DEI PAPA' partono dai primi anni del 2000 (INTERVISTE E INIZIATIVE).
Sto raccogliendo tutti i documenti e i filmati utili per dimostrarlo.
Il Sindaco Alemanno il 20 marzo 2008 all'Hotel Midas, in occasione della sua candidatura a sindaco di Roma, mi ha promesso al microfono davanti a 300 persone che se fosse diventato sindaco avrebbe fatto la CASA DEL PAPA' .
PROMESSA MANTENUTA. GRAZIE SINDACO.
"E' una vera e propria Casa che per la prima volta a Roma accoglierà i papà separati, temporaneamente in difficoltà economica, residenti sul territorio capitolino. Il progetto, realizzato dall'Assessorato alle Politiche sociali, darà la possibilità ai papà separati di poter permanere per un periodo massimo di 12 mesi in una struttura a loro dedicata.
La Casa ospiterà un totale di 20 papà che potranno incontrare i loro figli, anche minori, condividendo con loro momenti quotidiani simili a quelli vissuti in ambito domestico.
Con un contributo di 200 euro al mese, i papà potranno usufruire di appartamentini con angolo cottura, camera da letto, saloncino con televisore, bagno arredato dotato di lavatrice, oltre a spazi dedicati alle attività ludico ricreative e aree verdi attrezzate.
I papà interessati dovranno far pervenire la richiesta agli uffici del Municipio di residenza che, a loro volta, invieranno la documentazione all'Unità Organizzativa preposta del Dipartimento V.
Per fare domanda c'è tempo dal 16 novembre fino al 31 dicembre 2009."
In questi giorni noi dell'Associazione Figli Negati leggiamo e ascoltiamo commenti e interviste di persone, uomini e donne, che non hanno mai detto o scritto una sola riga sulla CASA DEL PAPA' O CASA DEI PAPA' .
QUELLI "ISOLATI", CIOE' NOI, CONTINUIAMO AD ANTICIPARE LA STORIA D'ITALIA (MEMORIAL DAY - 7 APRILE-, DADDY'S PRIDE, FESTA DEI NONNI, CIRCOLARE MORATTI PER LE PAGELLE AD ENTRAMBI I GENITORI, LIBRO AMORE CIVILE SULLA RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA, AFFIDO CONDIVISO CON 100 MANIFESTAZIONI IN ITALIA E ALL'ESTERO, MINIOSCAR D'ORO, PAPA' DELL'ANNO, NONNI DELL'ANNO, CONVEGNI IN CAMPIDOGLIO).
QUELLI "NON ISOLATI", CIOE' GLI ALTRI, COME AL SOLITO, CAVALCANO LE IDEE E I PROGETTI ALTRUI SENZA AVER MAI FATTO NIENTE PER OTTENERE LA CASA DEL PAPA'.
PER FARE LA CASA DEL PAPA' HO MESSO IN VENDITA ANCHE LA MIA CASA.
AVEVO TROVATO L'AQUIRENTE MA NON IL CASALE CON IL TERRENO PER LA VERA CASA DEL PAPA' O CASA DEI PAPA' .
Il mio progetto ha diversi punti migliorativi per i papà separati.
Non riguarda solo i 20 fortunati che entreranno in quei venti mini appartamenti.
Il progetto riguarda tutti i papà d'Italia.
In questi giorni di amarezza ho detto a mia figlia che il merito e il valore non valgono nulla perchè siamo italiani.
All'estero avrebbero ascoltato e ringraziato il primo ed unico che si è impegnato così tanto per la CASA DEI PAPA'.
In Italia, per esempio, basterebbe andare su google e cliccare "la casa del papà" per trovare la vera origine di questa iniziativa portata dal padre anche a Stoccolma nel 2004 in occasione del Convegno Mondiale sulla Famiglia Separata.
Oggi, come sempre, cavalcano l'onda dell'entusiasmo tutti coloro che non hanno mai speso un secondo della loro vita per chiedere alle Istituzioni la nascita della CASA DEI PAPA'.
Grazie all'informazione distratta riemergono dal nulla tutti questi personaggi indifferenti fino a ieri.
Dato che non ho i soldi per comprare spazi pubblicitari di alcun genere rivolgo a tutti/e voi la dignità del merito e del rispetto per chi ha lottato contro tutto e contro tutti per arrivare alla nascita della CASA DEI PAPA' O CASA DEL PAPA'.
LA STORIA D'ITALIA LA FANNO SEMPRE SOLO QUELLI CHE LOTTANO PER MIGLIORARLA.
PER QUELLI CHE LOTTANO SOLO PER SALIRE SUL CARRO DEL VINCITORE NON HO ALCUN COMMENTO...
FATE VOI.
dott. Giorgio Ceccarelli
Presidente
www.figlinegati.it
www.daddyspride.it
www.daddyspride.org
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www.ilovealatri.it
3392753088
Comunicato
Stampa 24 novembre 2009
Corso Biennale di Specializzazione di 3° livello per
MEDIATORE FAMILIARE.
INIZIO 19 DICEMBRE 2009 - TERMINE 18 DICEMBRE 2010
TUTTE LE INFO SUL SITO DELL'ENTE:
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Autorizzato dalla Regione Lazio (det. 647 del 31/10/2000) - Riconosciuto dal Forum Europeo di Formazione e Ricerca in Mediazione Familiare.
Il Corso rilascia un Titolo Regionale di QUALIFICAZIONE valido ai sensi della L.Q. 845 del 21/12/78 e della L.R. 23 del 25/02/92.
Il Corso si conforma ai criteri e agli standard di base per la formazione stabiliti dal FORUM Europeo di Formazione e Ricerca in Mediazione Familiare. Si avvale di Didatti della S.I.Me.F. (Società Italiana di Mediazione Familiare), in particolare per le ore di Supervisione. Pertanto, al termine, dà accesso alla S.I.Me.F, in qualià di SOCIO, previo superamento del colloquio di ammissione.
Il Corso fornisce conoscenze e capacità di intervento in ambito di regolarizzazione extragiudiziale della conflittualità in situazione di divorzio e di separazione coniugale.
I Docenti del Corso sono professionisti del Centro per l'Età Evolutiva di Roma e dell'Accademia di Psicoterapia della Famiglia di Roma, Avvocati, Esperti delle strutture territoriali pubbliche e del privato sociale di competenza.
Il Corso, di 500 ore, è articolato in:
- 240 ore teorico-pratiche
- 220 ore di stage
- 40 ore di supervisione
Titolo di studio richiesto:
- Laurea in: Psicologia (specialistica), Sociologia, Scienze della Formazione e/o dell'Educazione, Pedagogia, Medicina (Specializzazione in Psichiatria o Neuropsichiatria Infantile), Giurisprudenza;
- Diploma universitario: Assistente Sociale.
Articolazione delle Materie prima annualità:
- La coppia: dal contratto alla crisi
- Psicologia della relazione: la teoria dei sistemi motivazionali interpersonali
- Psicologia della separazione e del divorzio: la separazione come evento e la crisi dell'identità
- Psicologia della separazione e del divorzio: la separazione come processo e le modalità di gestione del conflitto
- Le modalità di gestione del conflitto: analisi motivazionale
- Le modalità di gestione del conflitto: esercitazioni pratiche guidate
- Tecniche del colloquio con la coppia
- Psicologia dell'età evolutiva: tappe dello sviluppo del bambino e dell'adolescente
- Separazione e fasi dello sviluppo dei figli
- I figli e le modalità di gestione dle conflitto
- Gli effetti della separazione sui figli: analisi motivazionale
- La consulenza tecnica nella separazione e nel divorzio
- La famiglia immigrata
- Principi, obiettivi e modelli della Mediazione Familiare
Articolazione delle Materie seconda annualità:
- Il Servizio di accoglienza alla Mediazione Familiare
- La fase preliminare della Mediazione Familiare: analisi della richiesta e valutazione della mediabilità
- Tecniche del colloquio nella prima fase della Mediazione Familiare
- Le prime fasi della Mediazione Familiare: esperienze pratiche guidate
- La seconda fase della Mediazione Familiare: la negoziazione degli accordi
- Tecniche del colloquio nella seconda fase della Mediazione Familiare
- La terza fase della Mediazione Familiare: la verifica degli accordi
- Tecniche del colloquio nella terza fase della Mediazione Familiare
- La seconda e la terza fase della Mediazione Familiare: esperienze pratiche guidate
- La ricerca in Mediazione Familiare: costruzione e utilizzo di strumenti di indagine e analisi della casistica
- Il follow-up in Mediazione Familiare
- Quando la Mediazione Familiare è impossibile: il sostegno alla genitorialità
- Mediazione Interculturale
Tempi e Aula:
Le lezioni Teorico-pratiche e quelle di Supervisione si svolgono con cadenza quindicinale (Venerdì intera giornata e Sabato mattina) presso la sede dell'Ente, accreditata presso la Regione Lazio per la formazione.
Le sedute di Mediazione Familiare in Supervisione sono effettuate e videoregistrate presso i locali del Polo Clinico dell'Ente, certificato per la Qualità. Le sedute di Mediazione possono essere seguite, in circuito chiuso, anche in Aula, secondo le modalità previste dalla normativa sulla Privacy.
Comunicato
Stampa 27 settembre 2009 Decine di romani/e hanno partecipato oggi alla I Marathon
Circvs Maximvs, organizzata dall'Associazione Daddy's Pride, per
chiedere alle Istituzioni il recupero archeologico dell'antico Anfiteatro
romano, Circo Massimo, sepolto da molti secoli. La
Maratona consiste in una passeggiata intorno alla "spina"
(percorso centrale delle bighe) con una "zappa" con la
scritta "I love Circo Massimo". La
zappa, come testimonial della Marathon, simboleggia la volontà
di scavare la terra e riportare alla luce l'intera struttura superstite.
Ai
partecipanti è stato consegnato un attestato con il numero
1, nome e cognome con la scritta sottostante IO C'ERO.
Il
Presidente dell'Associazione, Giorgio Ceccarelli, ha promesso analoghe
Maratone intorno al Circo Massimo per "resuscitare" il
Colosseo sepolto.
Ass.
Daddy's Pride www.daddyspride.it
www.daddyspride.org
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Gentile
Direttore,
Le scrivo questa lettera perché amo il Circo Massimo,
l’antico Anfiteatro romano sepolto da duemila anni.
Otto metri di terra nascondono uno dei più grandi monumenti
del mondo.
Ho organizzato, 15 anni fa, una conferenza stampa per il recupero
del Circo Massimo.
Ho presentato, 5 anni fa, un progetto di recupero dell’Anfiteatro
al Premio Nathan riservato ai dipendenti pubblici del Comune
di Roma.
Quest’anno, all’interno del Circo Massimo, l’associazione
mondiale Daddy’s Pride (orgoglio di padre) ha lanciato
un appello a tutti i romani e ai mezzi di informazione per sensibilizzare
l’utilità del recupero archeologico del monumento.
Domenica 27 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, l’Associazione
Daddy’s Pride, famosa per organizzare l’unica marcia
mondiale dei papà, ha organizzato una Festa al centro
del Circo Massimo denominata MARATHON CIRCVS MAXIMVS. I partecipanti
riceveranno un attestato dell’associazione con il numero
1, il nome e cognome e la scritta IO C’ERO.
Non ci sarà una vera Maratona ma una passeggiata intorno
alla Spina dell’Anfiteatro con un passaggio del testimonial
I LOVE CIRCO MASSIMO.
Confido in un aiuto da parte di tutti i mezzi di informazione
per far sapere a tutti i “disinformati” (il 98%
degli italiani) che sotto terra c’è un Colosseo
sconosciuto e il cui recupero archeologico costa “soltanto”
una richiesta di finanziamento all’Unione Europea.
Grazie della collaborazione.
Roma
7 settembre 2009
Il
Presidente
Dott. Giorgio Ceccarelli
www.daddyspride.it
www.daddyspride.org
3392753088
Il
Daddy's Pride R I N G R A Z I A il Gay Pride.
Domani pomeriggio I LOVE CIRCO MASSIMO
Comunicato
Stampa 13 giugno 2009
Oggi e domani si svolgono a Roma due Feste particolari ed uniche
al mondo.
Oggi c'è la Festa-marcia da piazza della Repubblica del Gay
Pride riservata agli omosessuali e ai loro sostenitori (tra i quali
anche noi).
Domani pomeriggio al centro del Circo Massimo (dalle 17 alle 19)
si festeggia la Festa della nascita dell'unica Associazione Daddy's
Pride (Orgoglio di padre) riservata ai papà di tutto il mondo,
separati, sposati o conviventi.
I
Love
Circo Massimo
Tra
le prime iniziative della nuova associazione c'è il ringraziamento
ai Gay per aver creato un bel precedente per lo Stato italiano.
Quest'anno la marcia ci è stata cancellata dopo averla fatta
sei anni consecutivi da piazza Venezia al Colosseo. Migliaia di
papà, mamme, figli e nonni hanno festeggiato per sei anni
consecutivi questa giornata per ricordare al mondo intero che ogni
bambino ha diritto di amare due genitori e quattro nonni.
Il
prossimo anno non andremo a fare la marcia all'estero (richiesta
dall'Austria). Per evitare una discriminazione così enorme
lo Stato Italiano dovrà consentire anche ai papà di
marciare in vie non previste da nuovo regolamento comunale che ha
stabilito solo precisi siti fissi. Con
tutto il rispetto per i Gay, i papà di tutto il mondo non
possono essere trattati in maniera diversa altrimenti la discriminazione
si è rovesciata. Puniti i papà e premiati i gay. Dal
momento che siamo tutti uguali davanti alla Costituzione (art. 3
siamo tutti uguali senza distinzione di sesso....), potremo richiedere
il percorso onorato per sei anni consecutivi ad eccezione di quest'anno
(avvertiti nove giorni prima del 22 marzo... quindi il crollo della
marcia e presidio in piazza del popolo)
L'associazione Daddy's Pride famosa nel mondo per l'unica marcia
riservata ai papà festeggerà la sua nascita domani
pomeriggio nel posto più bello e sconosciuto del mondo, il
Circo Massimo. Tutti ignorano che sotto otto metri di terra "riposa"
il più grande anfiteatro del mondo.
Per l'occasione Massimo L'Ispanico ed il piccolo Diego, vestiti
da gladiatori, picconeranno simbolicamente l'ingiusta sepoltura
riservata da duemila anni al Circo Massimo. Accanto ci saranno cittadini
italiani con le magliette I LOVE CIRCO MASSIMO. Quindici anni fa
organizzai una conferenza stampa per lanciare la proposta del suo
recupero. Nel 2002 presentai un progetto all'amministrazione comunale
(Premio Nathan) per recuperarlo. Fu tutto cancellato e buttato via.
Ogni
anno a giugno faremo la stessa "dissepoltura" del Circo
Massimo informando i romani, gli italiani e gli stranieri che il
più grande tesoro del mondo è sepolto a Roma nell'indifferenza
e nell'ignoranza di tutti.
Il
Circo Massimo è di tutti. Il suo recupero si può far
finanziare dall'Unione Europea.
L'Associazione
Daddy's Pride comincia domani pomeriggio per chiedere il recupero
dell'anfiteatro e della marcia mondiale dei papà il prossimo
marzo a Roma.
Il
Presidente
dott.
Giorgio Ceccarelli
www.daddyspride.it
339275308
9
e 10 settembre 2009 >>> No alla violenza contro le donne
L'associazione
DADDY'S PRIDE "parte" il 14 giugno al Circo Massimo
Comunicato
Stampa 9 giugno 2009
Domenica prossima dalle 17 alle 19 la nuova Associazione Daddy's
Pride comincia la sua nuova avventura mondiale nell'anfiteatro più
grande del mondo... il glorioso Circo Massimo.
Parleremo dei padri buoni e di quelli che compiono gesti nobili
e altruistici.
Parteciperemo agli eventi e alle iniziative promosse dai padri.
L'Associazione Daddy's Pride è l'unica al mondo che si occupa
di tutti i papà, divorziati o sposati.
L'Associazione continuerà la sua marcia mondiale in Italia
e all'estero. Il Daddy's Pride resterà l'unica marcia mondiale
di tutti i papà.
Il
primo giorno della nuova associazione lo dedicheremo alla "resurrezione"
del Circo Massimo, l'anfiteatro più grande del mondo... sepolto
da quasi duemila anni sotto otto metri di terra.
Ci troveremo al centro del Circo Massimo per brindare e per festeggiare
con le nuove magliette I LOVE CIRCO MASSIMO.
E' in arrivo una grande notizia. Probabilmente la diremo domenica
pomeriggio.
Forse si comincia con una pagina di storia...
siete tutti/e invitati/e.
Il Presidente
Giorgio Ceccarelli
www.daddyspride.it
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Johan
Martinez, "el nino caminante", è il candidato
al premio...
"FIGLIO DELL'ANNO 2009" PROMOSSO DALL'ASSOCIAZIONE DADDY'S
PRIDE
Johan
Martinez, un piccolo bambino
con un carattere unico e strepitoso.
Liberate suo padre. Un figlio così lo merita.
Noi lo sosteniamo.
Bravo piccolo-grande Johan. Non mollare mai.
ASS.
DADDY'S PRIDE
COLOMBIA:
11ENNE CAMMINA 100 KM, VUOLE LIBERAZIONE PADRE RAPITO DALLE FARC
Bogota', 29 mag. - (Adnkronos/Dpa)- In Colombia lo hanno soprannominato
"el nino caminante". Lui e' Johan Martinez, un ragazzino
di 11 anni che ha commosso il paese affrontando una marcia di cento
chilometri per chiedere la liberazione del padre Jose', rapito poche
settimane prima della sua nascita dai guerriglieri delle Farc, le
Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia.
Johan, partito a piedi tre giorni fa dal villaggio natale di Ospina,
e' stato accolto oggi come una star, fra fiori, bandiere e discorsi
nella citta' di Pasto, capoluogo della provincia di Narino, alla
frontiera con l'Ecuador. Il padre, sergente dell'esercito, e' stato
sequestrato il 21 dicembre 1997 durante un attacco delle Farc ad
una base dell'esercito in questa provincia. Dei diversi militari
che furono rapiti, rimangono prigionieri Martinez e un altro sergente
Pablo Emilio Moncayo. "Ho intrapreso questo cammino per liberarlo,
perche' sia felice con me, per condividere assieme i momenti belli
della vita", ha detto il bambino, parlando del padre all'arrivo
a Pasto.
Il padre di Moncayo, Gustavo, ha gia' intrapreso due marce per chiedere
la liberazione del figlio e Johan ha deciso di imitarlo. Le Farc
avevano annunciato la prossima liberazione di Moncayo per lo scorso
16 aprile, ma questa non e' poi avvenuta. Sono in tutto 22 i poliziotti
e i militari attualmente prigionieri delle Farc che, in cambio della
loro liberazione, chiedono la scarcerazione di 500 ribelli. Fonte
notizia
25
marzo 2009 - il Daddy's Pride su SKY House
Channel - canale 936 - 21h00
Conduce Costante Paolucci
Ospiti : Giorgio Ceccarelli - Simeone Ricci
- Andrea Montemurro
COMUNICATO STAMPA
APPELLO A TUTTI/E: SAVE THE DADDY'S PRIDE...
SALVA IL DADDY'S PRIDE... SALVA L'ORGOGLIO DI
PADRE
Eravamo
riusciti, per alcuni anni, a salvare la Festa
del Papà dalle scelte politiche (giornata
ecologica di Roma nel giorno della Festa del
Papà, il giorno della Maratona di Roma)
marciando, insieme a migliaia di figli, genitori
e nonni, nel nostro storico appuntamento fin
sotto al Colosseo.
Eravamo riusciti a compiere un'altra impresa
impossibile.... la prima Festa di tutti i papà
del mondo, il DADDY'S PRIDE.
Eravamo arrivati al sesto anno consecutico nazionale
e al terzo anno consecutivo mondiale senza creare
mai alcun problema a nessuno.
Eravamo riusciti a coinvolgere 50 associazioni
di tutto il mondo.
Eravamo riusciti a far partecipare 15 nazioni
di tutto il mondo.
Eravamo riusciti a diffondere la marcia di Festa
per tutti i papà in tutto il mondo (i
links su google sono 6.000.000).
Eravamo riusciti a difendere il diritto inalienabile
di ogni bambino di amare due genitori e quattro
nonni.
Eravamo riusciti senza sponsor, senza politici,
senza imprenditori, senza attori, senza cantanti
e senza calciatori a diventare l'orgoglio di
tutti i papà del mondo per una Festa
universale.
Eravamo, si eravamo.
Oggi, a Roma, una nuova normativa non consente
più di marciare da Piazza Venezia al
Colosseo. Questo nuovo regolamento obbliga tutti
ad utilizzare 6 piazze o siti della capitale.
Premesso che siamo d'accordo sui limiti imposti
per tutelare il traffico, le vie, la circolazione
e la difesa dei cittadini ci facciamo una domanda
spontanea... VA BENE TUTTO MA COSA C'ENTRIAMO
NOI?
Per colpa dei soliti distruttori della città
dobbiamo pagare tutti, noi compresi.
E' come se chiudessero tutti gli stadi italiani
dopo una rissa sugli spalti.
Siamo consapevoli di questa necessità
a beneficio dei cittadini e della città
ma siamo anche consapevoli che una marcia-passeggiata
di papà. figli, mamme e nonni/e, da piazza
Venezia fino al Colosseo in un pomeriggio domenicale
(è una zona pedonale), è un patrimonio
nazionale e mondiale.
Da tutto il mondo ci invidiano di questa iniziativa
popolare che unisce i tutti i papà e
i loro figli.
Da quando è arrivata la notizia di spostamento
della Festa e dell'impedimento della marcia
prevista ci sono arrivati inviti all'estero
per organizzare fuori dai confini nazionali
la marcia mondiale. Noi italiani ci teniamo
a proteggere e a conservare la nostra iniziativa
in Italia. Con tutto il rispetto per le altre
Nazioni vorremmo continuare a marciare nello
stesso posto che utilizziamo pacificamente e
amorevolmente ogni anno: Piazza Venezia - Colosseo.
La marcia, come ogni anno, ha la durata di 1
ora. Solo un'ora per far sapere a tutti che
i papà italiani possono continuare a
marciare perchè sono orgogliosi di essere
papà.
Chiediamo aiuto a tutti/e parafrasando il nostro
motto "se sei un vero padre non puoi mancare"
con quello nuovo " se sei un vero padre
ci devi far marciare al Colosseo".
La Festa di Piazza del Popolo sarà onorata
nonostante l'assenza di tanti papà di
tutto il mondo che rinunceranno al cambio di
programma.
Facciamo un appello a tutte le autorità
e alle Istituzioni affinchè possano consentire
questa Festa-Marcia Mondiale di 1 chilometro
nel cuore del mondo.
Confidiamo nei mezzi di informazione per divulgare
questo appello.
Ringraziamo la Questura di Roma e gli Organizzatori
della Maratona di Roma per la grande collaborazione
e per averci concesso l'utilizzo alternativo
di Piazza del Popolo.
il Promotore del Daddy's Pride
dott. Giorgio Ceccarelli
3392753088
www.daddyspride.it
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3°..D
A D D Y ' S...P R I D E ORGOGLIO DI PADRE
Roma
22 marzo 2009 in
collaborazione con la 3°
edizione mondiale
6° edizione nazionale Correre
e marciare ... Un
vero PADREnon
può mancare !
NON
E' LA FESTA DEI PAPA' SEPARATI
MA LA FESTA DI
TUTTI I PAPA' DEL MONDO
Domenica,
22 Marzo 2009
Ore 14.00
Piazza del Popolo
Roma/Italia
Correre
e marciare... Un vero Padre non può mancare !
SE SEI UN VERO PAPA' NON PUOI MANCARE
AL RADUNO MONDIALE DEI PAPA' SEPARATI O NO IL PROSSIMO 22 MARZO
2009 A ROMA.
PER LA TERZA VOLTA A ROMA, PADRI DEL MONDO INTERO MARCERANNO
DI NUOVO.
TUTTE LE ASSOCIAZIONI E LE PERSONE DI TUTTI I PAESI POSSONO
PARTECIPARE CON UNA SEMPLICE E-MAIL register@daddyspride.it Ogni
giorno verrà aggiornata una lista
con tutti i nominativi.
Vi preghiamo di diffondere ovunque questo messaggio e di mettere
sui vostri siti in home page il logo dell'evento mondiale Daddy's
Pride 2009. GRAZIE
Salvatore
Gallo, Papà dell'anno ex aequo 2008 con Toni Milia.
Dopo 10 anni e 129 denunce ha rivisto nel mese di dicembre i tre
figli. Grandissima felicità da parte di tutti. Tra i candidati
per il premio di papà dell'anno 2008 vincono Salvatore Gallo
e Toni Milia. Saranno premiati il 19 marzo in Campidoglio e in Piazza
del Popolo nel corso del Daddy's Pride.
Un
vero Padre c'è sempre
e per sempre
7
Aprile Memorial Day
solidarietà del Premio Nobel Dario Fo
Domenica
In, Pippo Baudo
lancia il Daddy's Pride
Will
Smith, Papà C'è,
alla Prima di "7 Anime"
Venerdì
di Repubblica - 27/02/2009
Comune
di Roma mensile l'Evento
>>>
I PREMI DELL'ANNO AL DADDY'S PRIDE 2008 <<<
16
marzo 2006: entra
in vigore la Legge sull'Affido Condiviso... 16 marzo
2008: Daddy's
Pride ... Evento mondiale a Roma ...
Dedicato
a Tonino Orlando, uomo e padre
meraviglioso, amico sincero, sempre presente a
tutte le edizioni del daddy's pride e finanziatore
silenzioso e rispettoso delle nostre iniziative,
ancorchè felicemente sposato.
Grazie
a tutti i partecipanti all'Edizione mondiale del
2008
che si è svolta domenica 16 marzo !!
Edizione
2005
TG5
Edizione
2007
TG4
Edizione
2007
TGLa7
Edizione
2007
Tribute
STEFANO
BIANCHI
PAPA' DELL'ANNO 2007
FEDERICA
SCIARELLI
PREMIO GIORNALISTA ITALIANA PER LA TRASMISSIONE
"CHI L'HA VISTO?"
E'
vietato l'utilizzo non autorizzato di qualsiasi immagine e testo tratto da questo
sito.